martedì 5 marzo 2013

istinto o ragione? la conflittualità di questi due sentimenti


Si sa che io non abbia mai sentimenti stabili…. Equilibrati .. io combatto sempre con i miei criceti…
Sembra che io non voglia vivere in pace … boh?
Oggi è uno di quei giorni che mi sento che il mio vagoncino del lunapark sta scendendo ad alta velocità e pure in picchiata sulle montagne russe…
L’aria mi sfiora il mio viso… velocemente.. quasi in modo tagliente… e le lacrime vengono spazzate via velocemente .. ma ci sono..!
Ragione e sentimento..
Razionalità e istinto…
Chi comanda dei due dentro di noi? Dentro di me?
Sono sempre i due eterni criceti che si sfidano l’uno contro l’altro….
Il mio criceto “ragione” è serioso.. vestito da militare.. con la sua cravattina sistemata per benino..il suo fucile a tracolla ben carico pronto a sparare….
Invece la criceta femminile istintiva e folle è uguale a me… ciuffo ribelle… scarpette con tacco a pois.. orecchini rossetto rosso… un cuore grande…
Occhioni grandi che spesso si commuovono e si riempono di lacrime… perché sensibile e recettiva a ogni tipo di emozione….
Spesso questa criceta si ritrova seduta per terra con le gambe incrociate..
O rannicchiata sotto un’albero.. a godersi i raggi del sole….

Mi spiegate come possono andare d’accordo questi due animaletti cosi simili ma allo stesso tempo cosi diversi????
Fanno a cazzotti!
Aiuto! Help me! Soccmel!
Poi si sa…il mondo femminile…. È femmina.. e viene da venere…
Il mondo maschile viene da marte e i marziani…. Sono marziani!! E spesso e volentieri non capiscono noi donne.
Che palle! Loro si stufano delle nostre menate.
Io a volte rompo le palle. Le rompo spesso.. rompo pure le uova nel paniere…
A volte mi ci diverto anche… sono una provocatrice nata.. e amo istigare. Sfidare.. vedere.. sperimentare..
Pero’ si sa che a volte c’è il lato opposto della medaglia…potrebbe succedere a te.
Che provochi te stessa. E io ora sto provocando me stessa .. per rompere ogni difesa che mi sono creata.
Voglio scoprirmi ancora di più ,… voglio andare in fondo al mio esser cosi complicato..
Voglio entrare io per prima nella mia giungla..e sto tagliando con il machete le mie liane.. le mangrovie….
A piedi nudi.. affronto le rapide del fiume impetuoso che scorre dentro di me……
Cado.. nell’acqua.. bevo un’po di acqua.. nuoto contro corrente come i salmoni….
Mi fermo poco piu in la… su uno scoglio e osservo la mia immagine riflessa nell’acqua….
E cosa vedo?
A volte un’immagine distorta di me.. sfocata….
A volte invece un’immagine nitida ben precisa…..
Mi soffermo a vedere i miei piedi immersi nell’acqua gelida.. e godo del freddo che invade il mio corpo…ma anelo a cercare il calore umano di un abbraccio dolce..
Le contraddizioni vivono in me in modo perenne…
Scandalosamente perenne….
Voglio scalare la montagna e arrivare sulla vetta.
E stare lassu sulla punta e guardare il mondo … vedere mille mani che gesticolano…
Ci vuole il coraggio di saper cambiare, di abbattere i muri dentro i quali spesso ci muoviamo, che non sono solo architettonici. ..
Anche se A volte mi sento  come una  tigre in gabbia, con la pelle ferita, esposta ad una tempesta di sale, ferite che bruciano.. ma vado avanti nella tempesta della vita..
Anche su di noi tigri…, il linguaggio del corpo e delle immagini, ha preso il posto del  linguaggio delle parole. 
Poi essendo sorda…. Vivo spesso di sguardi…. Di espressioni… di percezioni a fior di pelle….
Per noi sordi è tutto molto amplificato….. non sentendo.. con l’udito.. sentiamo fin troppo in altri modi.. e a volte percepiamo male le emozioni…
Siamo animali spesso e volentieri in difesa.. tigri pronte all’assalto…
Basta uno sguardo storto… e subito si pensa male… si pensa che l’altro non ci vuole più bene.. si pensa che l’altro non ci abbia capito..
Si pensa che qualcosa è andato male… e si comincia a far vibrare mille corde all’interno del nostro corpo…della nostra anima…
E a volte basta un abbraccio.. un sorriso.. un ..”ci sono” per calmare tutta quella tempesta che si è mossa dentro di noi..
Mi rendo conto che questo è un problema per me.. lo ammetto….
Io sono fisica.. emotiva.. tattile… devo toccare.. assaggiare.. godere ogni emozione.
Non posso fermarmi.
Il mio treno è sempre in corsa…. È sempre in giro per il mondo..ma a volte.. desidero tornare alla caverna… e ritirarmi nei miei pensieri…
Son capace di ridere e piangere insieme… son capace di arrabbiarmi come una bestia e subito dopo rendermi conto di quanto siamo scemi a perder tempo prezioso e
Scrivere…mi dai un bacio? E l’altro me risponde? Ma sei pazza????? Ma se fino a due minuti fa mi insultavi?
Ma sei fuori????? Ah ah ah ah..
È il fantastico mondo mio. . il mondo delle donne.
E forse anche degli uomini.
Il mio mondo senza punteggiatura.
Mi è stato chiesto dallo strizza palle se ogni tanto scendo dal ring della vita… e mi fermo?
E se qualche uomo .. o situazione … o evento mi faccia scendere dal ring e mi faccia vedere le cose sotto una diversa angolazione.. una diversa prospettiva…
Ci ho pensato sai… e ci ho pure pianto tanto sopra…. Perché ogni volta che son scesa dal ring… mostrandomi come ero senza veli.. senza difese.. senza maschere….
Ho preso tante di quelle  delusioni… che mi hanno fatto pentire di esser scesa dal ring. .. ti metti in gioco.. apri il tuo cuore.. il che significa renderti vulnerabile .. e poi?
Ma tutto questo ha una funzione ben precisa nel nostro percorso che è la vita… tutto serve…
Tutto serve.. anche i pianti disperati fatti in bagno …
Io non ho filtri. .. ma devo imparare a mettere la marmitta e dosare le emozioni…..
C’è il momento che puoi correre ai 220 km/h e il momento di fermarsi.
Io faccio il contrario.
Sono nata male? boh!
No.. non sono nata male… ho smesso .. o almeno ci provo a non colpevolizzarmi inutilmente certe volte…
Bisogna solo conoscersi meglio.. e credo che molti di noi non si conoscano profondamente.
Credono di conoscersi… invece… non sanno un chechezzo e giudicano gli altri.
Fanno i professori… puntano il dito… fanno le morali di vita… criticano… e poi al primo momento di difficoltà spariscono.
Io li chiamo i codardi.  E io non smettero’ mai di combattere contro l’ipocrisia e la codardia.
Mi fanno salire la pressione e mi escono gli occhi fuori dalle orbite.
Potrebbero farmi un favore e farmi uscire un po’ di tette fuori.. ma niente… grrrrrr
Ecco il perché scavo dentro di me…
Per conoscere la profondità del mio essere... ma spesso mi perdo...
e si perdono gli altri.. ma poi vi ritrovo.. ci ritroveremo ...
perchè prima o poi a tutto c'è un ritorno..

Amen... che la pace sia con voi..
in modo ironico e provocatorio.

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